Ebbene sì, sono stata in Sri Lanka a trovare la mia famiglia e a ricaricarmi un po’, a riassaporare colori, gusti e profumi.
Così, al ritorno, un piccolo corso tra amici ha portato sulla mia tavola italiana il kotthu, uno dei piatti simbolo dello Sri Lanka.
Abbiamo usato un po’ di manualità per questo piatto, preparato con verdure, carne e rotti (pane non lievitato).
E poi tutti quanti con le gambe sotto il tavolo, per godere i frutti del nostro lavoro! 😉
Oggi vi racconto un piatto di semplice preparazione ma molto ricco, sia di ingredianti che di profumi, sapori, colori: il Kaju Bath. Ritroviamo un bel po’ di spezie, compresa la Karapincha! Ormai la conoscete 😉
Cominciamo con gli ingredienti per 6 – 7 persone:
– riso basmati : 500g
– anacardi : 50g
– mandorle : 50g
– uva passa : 50g
– piselli : 50g
– cipolla : 1
– zenzero : un pezzo
– curcuma : ½ cucchiaio da tè
– cardamomo: 2-3 chicchi
– chiodi di garofano: 2-3
– burro : 50g
– cannella: 1 bastoncino
– sale : q.b.
– karapincha
Preparazione:
bollite il riso basmati ed i piselli; tostate con poco olio gli anacardi e le mandole.
In un mortaio schiacciate lo zenzero sbucciato, i chiodi di garofano e il cardamomo.
Riscaldate il burro in una padella e versate il contenuto del mortaio e la cannella.
Fate soffriggere per qualche minuto. Aggiungete quindi la cipolla tagliata fine e la curcuma, lasciate dorare per qualche minuto dopodiché aggiungete nella stessa padella gli anacardi, le mandole precedentemente tostate e l’uva passa, quindi i piselli e il sale e per ultimo il riso mischiate bene ed il piatto è pronto.
Eccolo qua! Per la giogia del palato ma anche della vista!
Vi voglio parlare oggi delle cosiddette “foglie del curry” (KARAPINCHA) e dei loro effetti ayurvedici.
Vi butto lì qualche informazione che ritengo interessante in modo che chi desidera approfondire questo affascinante argomento abbia degli spunti per farlo 🙂
L’albero di curry (Murraya koenigii) è una specie di pianta appartenente alla famiglia delle Rutaceae.
Le foglie aromatiche di questa specie, che è di casa in Asia, per lo più vengono utilizzate come spezie. Principalmente nella cucina dell’India del sud e dello Sri Lanka, sono utilizzate in piatti vegetariani.
Ma attenzione: il Curry in polvere non è fatto di foglie di curry! sono in realtà uno dei componenti…
Un albero di curry può raggiungere fino a 6 metri di altezza.
In Sri Lanka, ogni famiglia ha un albero del curry o un arbusto vicino alla loro casa così da avere sempre foglie fresche prontamente disponibili per i pasti quotidiani.
Le foglie di curry contengono olii essenziali volatili, oli grassi, proteine, zucchero, amido, cellulosa e i minerali potassio e fosforo
L’olio di foglie di curry contiene alfa e beta-pinene e cariofillene, che si trovano anche nei chiodi di garofano e cannella. Più le foglie sono mature e più diminuisce il loro contenuto di olio.
Gli Ayurvedi ritengono che foglie di curry rafforzino Agni (fuoco digestivo, responsabile di tutti i processi di trasformazione del cibo in sostanze nutrienti e materiali di rifiuto) e bilancino Pitta e Vata (diverse tipologie di costituzione).
Le foglie di curry hanno diverse proprietà: sono aromatiche, astringenti, digestive, purificanti del sangue e anti-infiammatori, aiutano l’eliminazione del gas.
Inoltre stimolano la circolazione sanguigna e il metabolismo.
Rafforzano il sistema immunitario, agiscono come lenitivo per la gola e migliorano la qualità della voce.
Riducono il livello di zucchero nel sangue perciò possono essere utilizzate nel trattamento del diabete.
Sono anche utili nel trattamento dei problemi di sottopeso, delle ondate di calore, prurito e ulcere.
Mangiate crude, le foglie verdi e morbide sono un buon rimedio contro la diarrea.
Che ne dite? Avere un albero di curry nel proprio giardino di casa non è male, no???
Eccomi nuovamente al lavoro!
Un gruppo di amiche avevano deciso di “affrontare” un mio corso di cucina singalese ma poi hanno preferito “servirsi di me” e godersi la serata senza lavorare troppo 😉
Cucina a domicilio, dunque… e tanto tempo a loro disposizione per chiacchierare in tutto relax, sorseggiando del buon vino, anche se non è proprio una specialità dello Sri Lanka! 😉
Come sempre è stato per me un grande piacere la loro soddisfazione!
Ho proposto loro questo menù:
Come già detto, e come sicuramente sapete, le spezie sono una componente fondamentale nella cucina del mio paese, lo Sri Lanka.
I loro profumi e i loro sapori ne caratterizzano i piatti e li arricchiscono delle loro infinite proprietà, non solo aromatiche, ma anche salutari.
E proprio per il valore che hanno, anche Eataly ne celebra la loro versatilità, con un evento di cui voglio informarvi. Dal 10 al 12 marzo Eataly Lingotto celebra erbe e spezie con la manifestazione SPEZIAMOCI!
Il 13 marzo si avvicina e con lui il nostro appuntamento al ristorante Ciclocucina per la Serata Sri Lanka. Molti dei piatti inseriti nel menù sono a base di verdure e frutta. Ma non tutti!
Perciò SE SEI VEGETARIANO e desideri un menù che sostituisca i due piatti che contengono carne o pesce, FAMMELO SAPERE al momento della prenotazione!
Preparerò per te le alternative adatte alla tua dieta vegetariana. TI ASPETTO!!!
Il ristorante Ciclocucina, in via Cumiana a Torino, ospiterà i sapori della mia cucina e sarà per me un piacere incontrare chi è curioso di scoprirli e chi già li conosce e vuole ritrovarli nel proprio piatto.
Un mio ringraziamento particolare al locale che, con un’apertura straordinaria nella sera di lunedì 13 Marzo renderà possibile il nostro incontro.
Vi aspetto!!! Nel frattempo date un’occhiata al Menù e… a come fare per prenotare 😉
Mercato di Kandy
Come sapete, la cucina dello Sri Lanka fa largo uso di spezie… Non solo curry ma anche peperoncino, curcuma, tamarindo, cannella, cardamomo, senape. Se visitate lo Sri Lanka le potete trovare in ogni mercato.
In ogni piatto le spezie sono protagoniste, dunque vale la pena di approfondire la loro conoscenza imparando quali sono le loro proprietà.
A tal proposito vi invito a consultare questo interessante sito a questo indirizzo:
http://www.buonsai.com/alimentazione/53-i-benefici-delle-spezie
Buona lettura e buona giornata!
Oggi è il 1° Febbraio ed è per me un giorno importante!
Perché?
Perché è il mio compleanno!
Quindi, per l’occasione, sono io che voglio farvi un regalo. 😉
Una ricetta semplice ma gustosa… una di quelle che l’altra sera ho preparato per i miei amici…
Pastry (fagottino di patate uova e prosciutto)
Occorrono: 1 pasta sfoglia rettangolare, 2 patate grosse, 3 uova, 1/4 di cipolla, 1 etto di prosciutto cotto, 3 cucchiai di olio di oliva, sale e pepe.
Bollite patate e uova, schiacciatele con una forchetta. Tagliate la cipolla molto sottile. In una padella riscaldate l’olio, mettete la cipolla e lasciare soffriggere dopo di che aggiungete l’impasto di patate e uova, regolare di sale e pepe e mescolate bene. Togliete la padella dal fuoco e lasciare raffreddare.
Stendete la pasta sfoglia e dividete in 9 pezzi.
Disponete un po’ di impasto per ogni pezzo di pasta sfoglia e sopra appoggiate qualche fettina di prosciutto cotto.
Chiudete la sfoglia in maniera tale da formare un fagottino.
Spalmate i fagottini con un tuorlo d’ uovo o in alternativa un po’ di latte. Infornateli per circa 15-20 minuti a 180-200 gradi.
Ecco il risultato… BUON APPETITO!
Ieri era domenica e, con un po’ di tempo a disposizione, ho preparato una cenetta per i miei amici. Una “serata Sri Lanka” è stata un bel pretesto per trascorrere un po’ di tempo insieme.
Ed ecco alcuni dei piatti:
– Riso con verdura e frutta secca, pollo al curry e lenticchie al curry
– Polpette di tonno
– Pastry: fagottini pasta sfoglia con patate e uova
Guardate un po’ se vi piacciono?
